CIAO PINO

L’attività di Giuseppe (Pino) Casalino si è sempre caratterizzata per l’originalità e l’impatto dei suoi contributi a livello internazionale e nazionale, dedicati allo sviluppo delle relazioni fra robotica e teoria del controllo.

Infatti, già al momento della sua abilitazione come Professore Associato (1984), con brillante intuizione, Casalino scelse l’insegnamento di Robotica Industriale, risultando quindi essere uno dei primi docenti del SSD “Automatica” in Italia a manifestare interesse per tale  settore emergente.

Già nei primi anni di attività, Casalino ottenne un primo nucleo di importanti risultati scientifici relativi al controllo dei sistemi robotici riguardanti il controllo ad apprendimento per robot manipolatori, una tematica, alla metà degli anni ’80, assolutamente innovativa a livello internazionale.  Le tecniche di “iterative learning” per il controllo di manipolatori a modello dinamico non noto, sono state successivamente estese a modelli più complessi, in grado di rappresentare l’interazione di manipolatori robotici con l’ambiente circostante e la dinamica di strutture robotiche modulari.

Nel corso degli anni, le sue attività di ricerca hanno richiesto lo sviluppo di set up sperimentali caratterizzati da una crescente complessità ingegneristica. Le attività sperimentali condotte nel laboratorio creato da Casalino, col passare del tempo, hanno acquisito una crescente rilevanza e hanno prodotto un importante patrimonio di componenti e strutture avanzate che ha consentito non soltanto una prestigiosa attività di ricerca, ma anche la formazione di generazioni di allievi.

Dopo aver insegnato nell’Università della Calabria e nell’Università di Pisa, nel 1994 Casalino, col suo richiamo a Genova, ha concentrato i suoi interessi nell’ambito  della Robotica marina e sottomarina. Fondamentale, a questo riguardo, è stata la costituzione del Centro Interuniversitario di Ricerca sui Sistemi Integrati per l’Ambiente Marino (ISME - Integrated Systems for the Marine Environment), che Casalino ha ideato e contribuito a  fondare nel 1999. Casalino ha diretto ISME per diversi mandati. Tale centro è tuttora molto attivo, soprattutto per quanto riguarda la partecipazione a progetti di ricerca internazionali.

L’attività di Casalino non si è limitata all’ambito della ricerca universitaria in quanto per lungo periodo si è fatto promotore di una politica di ricerca finalizzata allo sviluppo, in ambito primariamente ligure ma anche nazionale, di un settore industriale legato alla Robotica Marina.

L’attitudine di Casalino ad affrontare problemi complessi e fondamentali ricercando soluzioni caratterizzate da chiarezza metodologica e profondità concettuale gli ha permesso di sviluppare eccellenti capacità didattiche, apprezzate come tali da tutti coloro che hanno seguito i suoi insegnamenti.

Allo stesso tempo, l’attività di Casalino ha permesso la formazione di più generazioni di ricercatori, soprattutto nell’ambito della Robotica e in particolare della Robotica Marina. In particolare, è stato supervisor di numerosi allievi PhD, molti dei quali hanno intrapreso un percorso di successo, sia presso il nostro Ateneo, sia presso altri Atenei o altre Istituzioni di ricerca nazionali e internazionali.

L’impegno nella ricerca e nella didattica non ha impedito comunque a Casalino di svolgere anche un’importante attività istituzionale. In particolare, è stato Direttore del DIST dal 2001 al 2007,  Prorettore al Trasferimento Tecnologico dell’Università di Genova dal 2004 al 2007 e, dal 1998 al 2001, Presidente della comunità accademica dei Docenti e Ricercatori in Automatica.

Infine, vanno ricordati la grande capacità comunicativa di Pino, l’energia e l’entusiasmo, la generosità e l’empatia nei rapporti umani, e la naturale simpatia che riusciva a suscitare negli interlocutori.

Ci lascia un maestro, un grande ricercatore e un grande amico la cui eredità, sia scientifica sia umana, ci accompagnerà ancora per molto tempo.

Ultimo aggiornamento 13 Febbraio 2023